Nuove misure per arginare la risalita vertiginosa dei contagi che ricadono sul comparto della ristorazione. Questa volta sono misure “soft”: ecco come accoglierle al meglio.

DPCM di Ottobre: le nuove misure per i locali

 Questa storia tiene tutti i lavoratori della ristorazione (e non solo) con il fiato sospeso perché nuove chiusure drastiche significherebbero un colpo troppo duro per un settore che ha dimostrato già una grande capacità di comprendere il sacrificio e di rialzarsi velocemente.

Con gli ultimi DPCM del 13 e 18 ottobre il Governo si è espresso nuovamente sulle attività di somministrazione. Non una vera e propria stretta, ma sono ancora molte le difficoltà e i dubbi che gravano sul comparto e che ogni giorno tanti si pongono.

DPCM 18 ottobre, le misure per bar e ristoranti, in sintesi

  • Chiusura delle attività di ristorazione alle ore 24 con successiva apertura non prima delle ore 5 del mattino
  • Massimo sei persone per tavolo
  • Per i bar, i pub e altri locali, si interrompe alle 18 la somministrazione in piedi all’esterno, quindi dalle ore 18 è possibile il solo consumo ai tavoli (seduti), sia interni che esterni.
  • Consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
  • Obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
  • Sospensione di fiere e sagre locali, ad esclusione delle manifestazioni fieristiche di livello nazionale e internazionale.

Anche in Europa la ristorazione è stato uno dei primi settori ad essere oggetto di restrizioni: misure con obbligo di chiusura anticipata, o provvedimenti simili, sono state recentemente approvate anche in Belgio, Scozia, Francia e Germania.

Cosa fare adesso, come reagire?

Le attività del comparto, nonostante siano state le più colpite dalle misure di sicurezza (con una chiusura totale e forzata prima, e maggiori restrizioni e controlli oggi) restano le più virtuose e in grado di adattarsi al fenomeno. Esempi in tal senso arrivano dalla svolta digitale di menù e servizi rivolti alla clientela, del rigore nell'utilizzo dei DPI durante l'orario di lavoro e degli ingressi contingentati, dalla velocità con la quale molti fornitori si sono adeguati sostenendo le difficoltà con iniziative per semplificare la vita e ridurre gli investimenti al massimo.

Così come Gowe, la piattaforma di ScelGo che può diventare tuo partner affidabile nella gestione di ordini, prenotazioni e molto altro.

Numero massimo di commensali (e altre misure del nuovo DPCM)

Massimo a 6 posti a sedere per tavolo non sono pochi e in ogni caso ti permettono di gestire la tua giornata accogliendo anche nuclei familiari più numerosi. Un compromesso che sembra andare decisamente nel senso dell’accoglimento di tante richieste avanzate dal comparto per evitare un nuovo crollo finanziario che stavolta potrebbe risultare molto più complesso da recuperare del precedente.

Continuano ad essere garantiti i servizi mensa e di catering ma, questi ultimi, fortemente condizionati dal divieto al pubblico di organizzare feste, sagre e manifestazioni e dal numero massimo di ospiti consentito per cerimonie, come matrimoni e battesimi, ha bisogno di fare i conti con una nuova organizzazione.

A farne le spese maggiori, tuttavia, restano discoteche e sale da ballo, la cui chiusura resta confermata dal Decreto di ottobre.

È un momento difficile: affrontiamolo insieme

ScelGo raccoglie ogni giorno commenti, impressioni, speranze e timori da professionisti della ristorazione, del bartendering, della caffetteria, della pizzeria, pasticceria e ancora e ancora, nostri clienti da anni e che hanno vissuto, come noi, questi intensi mesi passati alla ricerca di una soluzione. Oggi siamo chiamati a un nuovo sforzo.

Ciò che possiamo fare è dare il nostro supporto, sostenendo quanti hanno scelto di non mollare, con offerte di volantino più mirate e convenienti, con nuovi servizi per la nostra clientela e con il lancio della rivoluzionaria piattaforma GoWe: la nuova piattaforma dedicata alla ristorazione.

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