Abbiamo parlato di come aprire un bar e di tutti i passaggi necessari prima di iniziare a lavorare e a servire il primo cliente. Oggi vogliamo andare oltre e aiutarti a pianificare consumi, ordini, gi

6 consigli per gestire un bar di successo

Abbiamo parlato di come aprire un bar e di tutti i passaggi necessari prima di iniziare a lavorare e a servire il primo cliente. Oggi vogliamo andare oltre e aiutarti a pianificare consumi, ordini, giacenze, comande e tutte le attività che comportano la gestione quotidiana di un bar. bar di successo In questo blog, ti abbiamo già parlato della gestione di un bar. Ti abbiamo consigliato su: Oggi, invece, vogliamo darti 7 consigli per gestire il tuo bar al meglio. Dall'allestimento della vetrina alla promozione sui social, passando dai processi automatici per ordinazioni e giacenze. Insomma, di carne al fuoco ce n'è parecchia. Non ti resta che continuare la lettura.

#1 Pensa al tuo pubblico

Il primo consiglio che sentiamo di darti è, con molta probabilità, il più importante. È infatti necessario pensare ai propri clienti potenziali, prima di gettarsi nell'avventura di un'attività commerciale. Prova a lavorare sull'utenza che nella tua zona già esiste, l'avviamento del tuo locale sarà più semplice. Per offrire un'alternativa valida e (con)vincente, devi necessariamente:
  1. studiare i tuoi punti di forza, di debolezza, le criticità della tua attività e le opportunità che potresti sfruttare
  2. trovare un modo per distinguerti dalla concorrenza vicina
  3. intercettare i bisogni dei tuoi clienti-tipo
Per farlo, basta "semplicemente" guardarti attorno. Ci sono già dei bar nella tua zona? Se sì, su cosa puntano? Sulle pause pranzo, sulle colazioni o sull'aperitivo? Inoltre, quali sono le attività commerciali presenti? Ci sono scuole? O hai il bar in una zona pedonale, in pieno centro? Pensi che manchi qualcosa all'offerta già presente in zona? Come vedi ci sono parecchie domande che hanno bisogno di una risposta. In base a quest'ultima infatti, puoi comprendere come strutturare la tua intera offerta commerciale. Ad esempio, le scuole ti suggeriscono di puntare su snack veloci e low cost, che possano stuzzicare il palato di giovani (e affamati) studenti. Per un bar al centro, invece, il discorso cambia. Potresti diventare un punto di riferimento per gli amanti del tè all'inglese e delle cioccolate. E in estate, offrire ottimi frappè, preparati con il tuo gelato artigianale. Ché conosci l'importanza di un buon gelato, vero? ;) Insomma, il leit motiv dell'intero paragrafo è uno solo: pianificare. Detto ciò, passiamo al secondo punto: l'insegna del tuo bar.

#2 Valorizza il tuo nome e la tua insegna

insegna bar italiano Bar dell'Angolo, Bar del Corso, Bar Centrale... In ogni città italiana ce n'è almeno uno. Nomi di bar classici che sicuramente non hanno bisogno di un doppione. A questo proposito ti suggeriamo di provare a distinguerti dalla massa e dedicare, oltre a uno spazio adeguato, parte del tuo budget per affidarti a un professionista che ti aiuti a creare un naming unico (ovvero a pensare al nome da dare al tuo locale) e un’insegna professionale e convincente. Pensa che l'insegna del tuo locale sarà un biglietto da visita su strada: moltissimi avventori scelgono un locale anche da come si mostra. "La prima regola da seguire – afferma il Pubblicitario Lorenzo Marini, Presidente e Direttore creativo dell’Agenzia Lorenzo Marini Group – è la coerenza. Il rapporto tra l’insegna e l’esercizio deve, infatti, essere simile a quello che lega un’etichetta al prodotto: se siamo in presenza di un locale il cui stile richiama gli anni Trenta, è inutile adottare una grafica ultramoderna. Quest’ultima deve essere in sintonia con l’arredamento del bar e con la sua immagine complessiva e deve promettere quel che poi è in grado di mantenere, non tradendo le aspettative che suscita. Ogni locale deve raccontare la propria originalità".

#3 Promuoviti con i social

Una buona gestione passa anche (e soprattutto) dalla promozione. E strumenti come Facebook, Instagram e Pinterest possono rivelarsi dei validi alleati. Spesso snobbati dai proprietari di piccole attività commerciali, in realtà, i social network sono degli strumenti di marketing che, a un costo decisamente più basso rispetto alla pubblicità tradizionale, ti permettono di raggiungere un numero impressionante di persone. Naturalmente, non ci si può improvvisare nella gestione dei propri profili aziendali. Del resto, se esiste la professione del Social Media Manager, e se le grandi aziende si affidano proprio a queste figure professionali per le proprie pagine, un motivo deve esserci. Il nostro consiglio è quello di riservare una parte del tuo budget pubblicitario al canale online, cercare una media agency che possa erogare un servizio che rispecchi i tuoi reali bisogni, o, se hai modo di affidare la gestione dei social a un membro del tuo staff, puntare sulla formazione. Per approfondire l'argomento leggi questi 3 articoli, dove abbiamo affrontato, sotto diversi aspetti, marketing e social network:
  1. Bar e Marketing: strategie per acquisire e fidelizzare i clienti
  2. Come pubblicizzare un bar e avere successo
  3. Come promuovere un bar su Instagram

#4 Allestisci una vetrina da urlo

bella vetrina del bar Chi ha detto che un bar non possa avere una vetrina accattivante? Come per qualsiasi attività commerciale, la vetrina rappresenta il primo punto di contatto tra la propria offerta e i bisogni del pubblico. Ecco perché dovresti dedicare del tempo all’allestimento di una vetrina capace di trasmettere le tue qualità. Anche perché puoi preparare i migliori panini imbottiti della città, ma se anche varcando la soglia del tuo bar questo non viene percepito, stai letteralmente perdendo possibili clienti. La soluzione? Organizzare la vetrina, mettendo in mostra il pane utilizzato, i salumi e i formaggi con cui farcisci i tuoi panini e una bella lavagna con prezzi e condimenti. Con la stessa logica, puoi modificare la vetrina che abbiamo appena creato come esempio, e sostituire al pane e ai salumi, delle torte, la rappresentazione di un cono gelato o parte della tua proposta per l’aperitivo. Tutto deve essere pulito e curato nei dettagli perché l'occhio vuole la sua parte e contribuisce in modo determinante al piacere di sceglierti come bar di fiducia.

#5 Non dimenticarti del bancone

Il bancone è il centro nevralgico di un bar italiano. Tutto (o quasi) parte da qui: caffè, cocktail, frullati, spremute, colazioni e gastronomia. Per questa ragione, dovresti stanziare una buona fetta del tuo budget per la realizzazione di un buon bancone. E per buono intendiamo funzionale. In questo caso, le dimensioni non contano affatto. Piuttosto, cerca un bancone che possa soddisfare le necessità della tua clientela. Punti a vendere 500 caffè al giorno? Avrai bisogno di un bancone lungo per permettere a tutti di trovare in poco tempo il proprio spazio. Conti di fare molto servizio di tavola calda? Allora il tuo bancone potrà essere anche più piccolo per non rubare spazio ai tavolini. Ti serve una zona climatizzata per conservare (ed esporre) pizzette, calzoni e bomboloni alla crema? Fatti queste domande prima di allestire il tuo locale. Assicurati inoltre che il tuo bancone sia sempre lindo e attrezzato per i rispondere ai bisogni dei tuoi clienti: zucchero (bianco e di canna), dolcificanti, tovaglioli, bicchieri. Questi sono alcuni degli elementi imprescindibili di un bancone. Ma, così come per la vetrina, le possibilità per creare un bancone che si adatti perfettamente a ciò che il pubblico chiede e a ciò che meglio ti riesce sono tantissime. Basta un pizzico di creatività nel rispetto delle norme HACCP e una abbondante spolverata di buon senso.

#6 Automatizza la gestione del magazzino

bancone del bar Hai mai pensato che potresti automatizzare le operazioni legate alla gestione delle giacenze, delle ordinazioni (al tavolo e ai fornitori) e, allo stesso tempo, monitorare le abitudini dei clienti che entrano nel tuo bar? No, non si tratta di fantascienza. Bensì, di software gestionali. Per spiegarti meglio le potenzialità di queste applicazioni, prova a immaginare il seguente scenario. Gestisci un bar sul mare, che può arrivare a 200 coperti. E nel fine settimana, il tuo locale si riempie. I tuoi camerieri saltano da un tavolo all’altro, correndo come folli tra la terrazza, la cucina e il bancone. Prendono la comanda, la consegnano e ritirano l’ordinazione. La portano al tavolo e ricomincia la giostra. Infine, un piccolo viaggio in cassa per il conto. Situazioni del genere sono all’ordine del giorno. Ma se ti dicessimo che un software e qualche tablet potrebbero velocizzare e rendere più semplice la gestione del tuo bar? Immagina la scena poc’anzi illustrata, ma con una piccola differenza: il gestionale. I tuoi camerieri sorridono e prendono le ordinazioni sul tablet. Il software comunica le comande al reparto interessato (bancone per un caffè, cucina per un’insalata Caesar, ecc.). Allo stesso tempo trasmette l’ordinazione in cassa e sottrae dal magazzino i prodotti registrati - come le bottigliette d’acqua, ad esempio. Inoltre, sempre tramite gestionale, puoi comprendere quali sono gli orari dove lavori di più e quali sono i prodotti che la gente ordina maggiormente: è tutto registrato. Per capire quali sono le reali necessità del tuo locale ti basterà guardare le statistiche prodotte dal calcolatore e stabilire priorità e rifornimento.

Come gestisci il tuo bar?

Oggi, ti abbiamo dato alcuni consigli sulla gestione di un bar. Se vuoi aggiungere qualche altro spunto, scrivi pure nei commenti e aiutaci a migliorare questo articolo. Prima di salutarci, però, vorremmo darti un ultima dritta, la più importante: la scelta delle materie prime. La qualità degli ingredienti usati per preparare tutti i tuoi manicaretti - dal caffè ai toast - deve sempre essere al top. E noi di Multicash, ci siamo anche per questo. Vieni a trovarci nei nostri punti vendita, ti aspettiamo.

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