Quasi una bestemmia per i puristi della pizza made-in-Italy, la Rainbow Pizza ha invece già coinvolto gran parte del mercato americano. Horror o opportunità? Ma soprattutto: cosa la rende tanto speciale e come replicarne il successo?

Arriva la Pizza Glitter: pronto a conquistare i tuoi clienti più strani?

Per l'immagine di copertina si ringrazia metro.co.uk

“Don't mess with pizza” (“Non scherzare sulla pizza”) potrebbe essere la prima e più spontanea risposta all'ennesima novità in arrivo dagli States in fatto di pizza-marketing: la Glitter Pizza.

Le pizze americane costituiscono da sempre un piccolo motivo di "scandalo" per gli italiani, ma quest'ennesima provocazione sembra aver raccolto numerosi consensi anche dai noi, naturalmente tra i più giovani.

Ribattezzata anche Rainbow Pizza o Unicorn Pizza per via dei suoi colori sgargianti, la pizza glitter è un'invenzione del locale californiano Dagwoods Pizza di Santa Monica (che l'ha ribattezzata “Magical AF”), divenuta popolarissima nel sud degli Stati Uniti grazie al massiccio tam-tam generato su Instagram dopo il suo lancio sul mercato.

Una popolarità che fa leva su due dei più diffusi e attuali trend del web: la pizza e gli unicorni.  Una trovata non così folle per i suoi promotori, che hanno in questo modo attirato l'attenzione del pubblico rendendo il proprio locale celebre in tutto il Mondo.

Abbiamo lanciato la “Magical AF” in edizione limitata, ma abbiamo preso seriamente in considerazione la possibilità di inserirla nel nostro menù a seguito dei numerosi clienti che continuavano a richiederla.” - afferma in un'intervista Mark Peters, direttore del locale, che aggiunge - “all'inizio era ordinata solo dai bambini, ora anche persone di settant'anni vengono per assaggiarla”.

Sacrilegio o ottima intuizione? Forse entrambe, ma proviamo a capirci di più. 

Ingredienti della Pizza Glitter: una margherita “arcobaleno”

Per i ristoratori italiani, e certamente anche per il pubblico, la qualità del cibo rappresenta ancora un fattore fondamentale in cucina. Per questo motivo nel Bel Paese l'innovazione di una ricetta è quasi sempre sinonimo di migliorie in termini di eccellenza e selezione degli ingredienti. Non a caso tra le più apprezzate novità del settore italiano ci sono le pizze gourmet, gli hamburger gourmet e più in generale tutte quelle ricette in grado di esprimere il valore della nostra cultura culinaria e dei prodotti tipici delle diverse regioni.

Eppure le proposte di pizze stravaganti non mancano e allo stesso tempo le piccole “dissacrazioni”. Fino a pochi anni fa, per esempio, una margherita con ketchup e maionese, o una pizza con patatine fritte e wurstel, sarebbe stata considerata una vera eresia, ed è invece oggi molto comune vederle ordinare nelle pizzerie al taglio, specie da adolescenti e bambini.

Come dire che un po' di flessibilità...

Gli americani dal canto loro amano invece le novità più audaci, un po' spinte, e soprattutto non vivono la nostra stessa sacralità in fatto di cibo. In questo modo una semplice margherita con l'aggiunta di brillantini e coloranti alimentari (questa la ricetta della pizza glitter) rappresenta una perfetta intuizione per incrementare la popolarità del proprio locale, se associata a una buona operazione di marketing utile a promuoverlo.

Un modo come un altro per stupire nuovi e affezionati clienti, incuriosendoli e invitandoli nel locale. Una strategia, questa, sempre proficua, in Italia quanto negli States. 

Pizza Glitter: il gusto brillante del successo

È lampante come quello della pizza glitter sia quindi in verità più una trovata commerciale che una reale proposta culinaria (e da un Paese come gli Stati Uniti, in un certo senso, non potevamo aspettarci diversamente). Tanto è vero che in uno dei più popolari video circolati sul web dopo il suo lancio vediamo una bimba chiedere ad un suo coetaneo intento ad addentare una fetta di pizza glitter:

Che sapore ha?”
“Quello di una normale pizza!

Rinnovare le proposte del proprio locale, rivisitando per esempio le pizze classiche in forme nuove e originali, ne rende più allettante la scoperta, aprendo nuove prospettive per il tuo business. Per i suoi inventori, la Pizza Glitter è stata una trovata ottima per intercettare in un primo momento l'attenzione dei bambini (una categoria di clienti in grado di incrementare anche i tuoi incassi), ma che in poco tempo ha saputo conquistare tutti gli altri, fino al successo globale. 

Idee innovative per una pizzeria di successo

Non esiste un modo univoco e universale, ma solo tanto impegno e un po' di senso degli affari. Scegliere il nome giusto e ampliare l'offerta della propria pizzeria sono attività preliminari sicuramente importanti, ma un vero e proprio traguardo per raggiungere il successo è quello di rendere riconoscibile la propria pizza, con proposte nuove e di qualità.

In quest'ottica si inquadra la strategia vincente di Dagwood e della sua Glitter Pizza, un prodotto originale, facilmente riconoscibile e in perfetta sintonia con il mercato americano.

Allo stesso modo, esistono innumerevoli case-history italiane di pizzerie di successo, che hanno fatto del proprio prodotto la punta di diamante per sfondare sul mercato: da “Berberè” a “Tonda”, fino a quelle storiche come “Sorbillo”, per citarne una tra le più celebri.

Per ognuna di loro, la riconoscibilità del prodotto gioca un ruolo essenziale, insieme ad un'attenta strategia per attirare e fidelizzare sempre nuovi clienti.

Se ti senti pronto ad accettare la sfida noi di Multicash siamo con te: glitter o brillantini, per noi l'importante è che siano ingredienti di qualità!

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