Il caffé "300mila Lounge" di Lecce è il miglior bar d'Italia secondo il Gambero Rosso, e questo lo abbiamo letto già alla fine dello scorso anno sulle cronache quotidiane. Ma cosa rende davvero "migliore" questo locale? Quali sono i punti di forza? E soprattutto, come puoi farli tuoi per rendere ai tuoi clienti un servizio ai massimi livelli? 

I segreti da copiare del miglior bar d'Italia (secondo il Gambero Rosso)

Una visione imprenditoriale innovativa, un’offerta di qualità, una perfetta mixology tra ricerca della materia prima, attenzione alla sostenibilità ambientale e sensibilità ai temi sociali.

 Prendi nota se vuoi che il tuo locale si distingua dalla concorrenza: sono questi tre, infatti, i requisiti del bar “migliore d’Italia”. Lo ha detto il Gambero Rosso assegnando il titolo al “300mila Lounge” di Lecce. Come e perché, secondo la casa editrice italiana specializzata in enogastronomia, questo bar pugliese si differenzia dagli altri te lo spieghiamo passo passo. Svelandoti i segreti di questo successo che puoi fare tuoi per puntare con la tua attività all’eccellenza.

Quali sono i punti di forza di un bar al top

Quello dei bar è un settore in forte crescita. Lo si vede quotidianamente in ogni strada delle nostre città: le caffetterie spuntano come funghi, ne aprono di nuove e ne chiudono di vecchie in un batter d’occhio. Per questo, nel mare di un’offerta così vasta, serve fare la differenza per vincere la sfida. Punto di partenza: dimenticare il bar di una volta, quello per intenderci caffè-cappuccino-cornetto. O delle noccioline e delle olive per l’aperitivo. Ecco come uscire dai soliti cliché:

  • Una visione imprenditoriale nuova è alla base di tutto perché oggi il bar è un locale dai mille volti, uno diverso per ogni  momento della  giornata.
  • Scontato dire che il primo elemento, imprescindibile, che distingue un bar di tutto rispetto è un buon caffè.
  • Piuttosto scontato anche parlare del servizio impeccabile: un bancone sempre tirato a lucido, “apparecchiato” in modo accattivante a seconda delle fasce orarie della giornata, la giusta atmosfera creata da luci e musica, una sala arredata con gusto.
  • Il bar può offrire un’esperienza del bere e del mangiare a 360gradi. Con un occhio attento alla sana alimentazione e al rispetto dell’ambiente. Un mix difficile ma non impossibile.
  • L’ultima tendenza è quella del bar che vanta la cucina con uno chef: una pausa gourmet sarà molto più accattivante dell’intervallo del pranzo col tramezzino.
    Qui di carte da giocare ce ne sono tante complici le mode del brunch e dell’happy hour. Un appuntamento domenicale con un buffet a cavallo tra colazione e pranzo di alta qualità, sfizioso e ricco di gusto sebbene sano e genuino, può affollare il tuo locale più che in qualunque altra giornata. Se decidi di puntare sull’happy hour, con un’offerta da intenditori e le giuste nozioni di sommellerie, più che punto di ritrovo per un aperitivo, consacrerai il tuo locale a fulcro di un’esperienza sensoriale in cui ricercare benessere (e non solo snack spezza-fame) a fine giornata.
  • Alla fine di questo percorso, l’attenzione anche all’ambiente e al sociale sarà il fiore all’occhiello sul tuo grembiule (a questo dedichiamo uno spazio ad hoc più avanti).

Ecco come puoi fare tuoi i segreti del miglior bar d’Italia

Trasforma in tuoi i punti di forza che abbiamo appena schematizzato facendo così:

  • Muta l’approccio alla tua attività imprenditoriale: chiarito “cosa sono” e” cosa voglio diventare”, pensa allo scenario nuovo che puoi aprire.
  • La ricerca attenta e responsabile di una materia prima alta deve essere la tua religione se vuoi essere il barista migliore di tutti. Il caffè che servi nelle tazzine del tuo bar non deve solo essere di qualità ma deve essere un prodotto che hai ricercato e studiato a fondo. Perché solo tu puoi “raccontarlo” ai tuoi clienti. Ne consegue la necessità di un’adeguata formazione per il personale barista.
  • Abbiamo detto che un bar di alto livello è un locale polifunzionale in grado di cavalcare le tendenze del momento, quindi arredi e dettagli sono imprescindibili per rendere lo spazio non solo accogliente ma fruibile in modi diversi e sempre accattivanti.
    Se l’allestimento del mattino per le ore della colazione sarà necessariamente diverso da quello pomeridiano per l’aperitivo, fa anche in modo che i clienti possano “viverlo” diversamente. In breve ne saranno testimonial spontanei sui loro profili social.
  • Capitolo gusto e  benessere: la cucina (che magari vanta anche lo chef) è un punto di forza notevole. Organizza le tue proposte per la pausa pranzo o uno spuntino veloce tenendo conto che oggi i consumatori sono sempre più attenti al  benessere e spesso esigenti in fatto di gusti e scelte alimentari, dettati dalle mode o dalle sempre più diffuse intolleranze. Per questo, se vuoi che continuino a mangiare fuori casa scegliendo il tuo locale per la pausa pranzo, devi fare in modo che ai tuoi tavoli consumino il pranzo o la colazione come li farebbero in casa loro.
    La qualità e la genuinità dei prodotti devono essere le stesse. Quasi nessuno ormai fa colazione al bar solo per riempirsi la pancia: l’estratto di frutta fresca accompagnato dal plum cake appena sfornato per i consumatori più attenti può essere addirittura un rito da celebrare nel tuo locale, non una semplice colazione da consumare al tuo bancone. La qualità premia sempre.

Come diventare un bar attento all’ambiente e al sociale

Sono sempre più i locali che decidono di diventare amici dell’ambiente. E’ una scelta etica ma anche, non sottovalutare questo aspetto, di marketing.

I clienti di bar e ristoranti, infatti, sono sempre più esigenti e sensibili alle tematiche ambientali, dello stile di vita e dell’alimentazione. Diamo per scontato che tu sappia che per essere un bar “green” non basta differenziare i rifiuti o preferire l’asciugatore elettrico per le mani in bagno alle salviette monouso.

E neanche servire un caffè “sostenibile”. Vuol dire avere la responsabilità sociale di diffondere, da dietro il bancone dei cocktail, una cultura in questo senso. Ecco i principali accorgimenti da adottare per essere attento alla sostenibilità ambientale:

  • Cibo locale a km zero, quindi filiera corta.
  • Menù vegetale rigorosamente secondo le stagioni (non servire il cocktail con le fragole fresche a dicembre!). Per questo, nota bene, devi sapere che il tuo menù andrà modificato ogni tre mesi secondo la stagionalità delle materie prime.
  • Capitolo vino: la selezione va fatta tra i produttori locali.
  • Alimenti e bevande bio.
  • Bicchieri di plastica al bando.
  • Soluzioni per l’asporto e l’incarto di colazioni e merende con materiali riciclati, riciclabili o biodegradabili.
  • Anche l’arredamento del tuo bar può essere realizzato con materiali di riciclo senza per questo penalizzare gusto e design (pallets o legni provenienti da foreste gestite in materia sostenibile).
  • Nella toilette puoi pensare a come ridurre al minimo i consumi di acqua ed elettricità garantendo comunque che i bagni del tuo locale si presentino puliti, ben aerati, accoglienti e curati in ogni dettaglio. E non freddi. La sorpresa peggiore che potresti riservare agli avventori del tuo locale.

Tu, fatti servire da Multicash

Per il tuo bar devi pretendere solo il meglio, perché ciò che offri ai tuoi clienti ti rappresenta. Per questo la scelta del fornitore è fondamentale per garantire qualità e performance al tuo locale. Con Multicash hai la garanzia di un fornitore qualificato, con la giusta esperienza per proporti solo strumenti professionali e alimenti migliori, al giusto prezzo.

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