Caffè shakerato: 5 varianti per stupire i clienti del tuo bar
Il caffè shakerato è una di quelle bevande che rinfrescano e danno energia. In questo articolo, oltre la preparazione classica, trovi 5 varianti di questa bevanda ideale per l'estate.

Tre cose si ritenevano intollerabili nel passato: la pasta scotta, lo champagne tiepido e il caffè freddo. Eppure, quest’ultimo, soprattutto se shakerato oggi riscuote grande successo.
Di
caffè shakerato, però, ne esistono tante tipologie, proprio quante i gusti dei tuoi clienti. Ecco perché consigliamo di proporlo a colazione, a cena e perché no, come drink da sorseggiare nei pomeriggi estivi.
Del resto, quando fa molto caldo, cosa meglio di un caffè shakerato, può essere una
valida e rinfrescante alternativa al tradizionale caffè bollente?
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Caffè shakerato: ingredienti base

Il caffè shakerato è una bevanda semplicissima da realizzare, ma non per questo banale. Per prepararlo, ciò che devi fare è prendere uno shaker, e quei pochi - ma giusti - ingredienti:
- 2 caffè ristretti;
- 4 cubetti di ghiaccio;
- 1 o 2 cucchiaini di zucchero liquido o sciroppato.
Il caffè utilizzato deve essere intenso e, allo stesso tempo, dotato di un retrogusto amaro sì, ma non troppo.
Ti consigliamo di non sottovalutare questa caratteristica: è garanzia di buona miscela. E una buona miscela è a sua volta garanzia di mantenimento di fragranza, consistenza e aromi tipici, anche in seguito alla diluizione col ghiaccio. Inoltre, un caffè di alta qualità, come saprai, consente di limitare l’utilizzo dello zucchero.
Il ghiaccio a cubetti o tritato, ottimizza invece l’azione dello shaker, formando la crema densa e persistente tipica di questa bevanda energizzante. Infine, solo utilizzando lo
zucchero liquido allontanerai il rischio di rovinare il gusto e la presentazione del caffè con della granella mal sciolta.
Come preparare un vero caffè shakerato
Una volta reperiti gli ingredienti, puoi pensare di dedicarti alla preparazione. Ricorda che, per ottenere un caffè shakerato degno di questo nome, dovrai seguire alla lettera il procedimento, e utilizzare gli ingredienti nelle dosi suddette.
Dunque, il primo passo consiste nel mettere all’interno dello shaker i 4 cubetti di ghiaccio e lo zucchero sciroppato.
Fatto ciò, prepara i due caffè ristretti e aggiungili così come sono, bollenti, al resto degli ingredienti nello shaker. A questo punto, chiudi lo
shaker e agitalo energicamente
per 10/15 secondi.
Per il passaggio dallo shaker al bicchiere aiutati con uno strainer. È uno strumento per i cocktails che serve a filtrare i soli liquidi dallo shaker. Se non ne possiedi uno, puoi sostituirlo con un cucchiaio. La differenza? Quest'ultimo non è nato per questo scopo. Insomma, l'operazione potrebbe risultare più complessa.
Ora, non resta che servire.
Prediligi un bicchiere, meglio se
freddo ed elegante (come quello del Martini, per intenderci). La ragione è semplice: un bicchiere freddo è capace di mantenere la schiuma del caffè più a lungo e di preservarne la bontà. Il bicchiere elegante, invece, ne migliorerà la sua presentazione.
5 varianti di caffè shakerato
Se vuoi arricchire il tuo caffè shakerato con ulteriori ingredienti, e battere la diretta concorrenza, puntando (anche) su questo tipo di caffè, puoi dare vita a una miriade di varianti, senza compromettere il gusto singolare del caffè e le sue proprietà.
#1 Caffè shakerato con zenzero o cannella
Una di queste varianti, potrebbe, ad esempio, essere quella di utilizzare i cibi esotici, quali lo zenzero e la cannella (ovviamente non insieme, in quanto sono entrambi troppo decisi). Ne basta giusto un pizzico dentro lo shaker e una spolverata alla fine, come decorazione; ed il gioco è fatto: il tuo caffè shakerato vanterà una insolita nota speziata e un sapore orientale.
#2 Caffè shakerato con menta
In alternativa allo zenzero o alla cannella, potresti anche decidere di aromatizzarlo con della menta. Il caffè shakerato alla menta si prepara analogamente agli altri: versando il caffè bollente nello shaker insieme allo zucchero, in modo da farli ben amalgamare. L’unica differenza sta nell’unire la menta al ghiaccio, prima di schakerare il tutto per altri 30 secondi.
#3 Caffè Shakerato al liquore
Se poi vuoi buttarti sulle cosìdette “varianti classiche”, puoi sempre scegliere di preparare e servire degli ottimi caffè shakerati corretti. Basta addizionare del liquore, nella misura di un cucchiaino (vogliamo qualcosa che sostituisca il caffè non un drink da sballo), all’espresso caldo prima di versarlo nello shaker. Ovviamente, i liquori da scegliere devono avere un certo sapore e una certa densità: vanno bene il Baileys, l’amaretto di Saronno, i liquori vanigliati e la Sambuca.
#4 Caffè shakerato al limone
Mescolando al caffè poche gocce di succo al limone, prima di shakerare il tutto insieme al ghiaccio, e aggiungendo scorzette di limone imbevute nel cioccolato alla decorazione, otterrai una bevanda perfetta per l'estate. Fresca, digestiva, sgrassante ed energizzante, si presenterà come un valido sostituto non solo del caffè, ma anche di una bevanda al latte o del classico succo di frutta.
#5 Caffè shakerato con panna
Infine, per accontentare i più golosi, potresti semplicemente servire il caffè shakerato con della panna montata e una spolverata di cacao. Oppure, puoi decorarlo con della granella di nocciole o alcune scaglie di cocco.
Caffè shakerati da scoprire... E da servire nel tuo bar

I nostri spunti sono terminati, anche se ci sarebbero altre mille varianti di caffè shakerato da scoprire e da provare. In fondo, basta solo trovare un sapore particolare, deciso, da aggiungere con criterio al caffè durante preparazione senza, come detto in precedenza, alterare le dosi degli ingredienti base o il procedimento.
Naturalmente, conoscere e sperimentare non renderà i tuoi caffè migliori. Per quello, "basta" una buona miscela. E noi di
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