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La frisa, o frisella, è un pane di origine salentina che è diventato celebre in tutto lo Stivale grazie alla sua semplicità e alla sua versatilità. Ecco la storia di questo prodotto da forno che può esserti molto utile nella gestione degli aperitivi al bar.
Quando le giornate si allungano e si scaldano, rinasce la voglia di passare fuori qualche ora in più, magari al bar, per un aperitivo con amici o colleghi, dopo il lavoro.
E così il tuo locale non dovrebbe perdere l’opportunità di sfruttare i migliori prodotti della terra e della meravigliosa area mediterranea per proporre qualcosa di sano, fresco, gradevole e adatto a un aperitivo che non sia “troppo”, tanto da far saltare la cena.
Ti basta scegliere gli ingredienti giusti e abbinarli con un finger-food tradizionale e 100% mediterraneo.
La frisa – o frisella – è un prodotto da forno tipico della tradizione salentina. Si tratta di un tarallo di pane secco utilizzato già, sembra, in epoca romana come cibo conservabile anche a lungo, grazie alla sua doppia cottura. Le testimonianze si trovano già nel libro di Plinio “Naturalis Historia” che lo descrive come un pane da inzuppare in acqua e olio di oliva oppure acqua e miele, oppure acqua e vino o ancora acqua e aceto.
A quei tempi la Frisella era certamente fatta con farine di farro, di orzo o miglio, giacché il mais sarebbe arrivata molti secoli dopo dalle Americhe, tuttavia esisteva già come modo per conservare un prodotto indispensabile nella dieta quotidiana mediterranea.
Un’altra testimonianza che sembra attribuire l’origine della Frisa ai tempi antichi è la somiglianza con le descrizioni del cosiddetto “pane nautico”, un tozzo piatto e tondo che poteva essere conservato e fermato su una pila grazie a un buco centrale. Così lo descrivono i libri antichi.
L’evoluzione della frisella, ai giorni nostri, è tutta nelle farine utilizzate, ma resta la caratteristica di base: quella di doverla ammorbidire in acqua (la sponzatura che le donne salentine consigliano di effettuare per almeno 20 secondi in immersione) prima di condirla con prodotti freschi come pomodori, verdure, legumi, ma anche carne o pesce.
Organizzare eventi nel tuo bar non è mai stato così facile! Da Multicash trovi tutto ciò che ti occorre, insieme a una selezione di prodotti alimentari professionali di qualità e convenienti.
GUARDA LA SELEZIONE PER TEIl modo più semplice e tradizionale per consumare la frisella è condirla – dopo averla bagnata – con olio extravergine d’oliva, sale e pomodorini (perini, piccadilly o pachino).
Tuttavia l’essenza stessa della frisa implica che ciascuno possa creare la sua preferita con gli ingredienti che preferisce: verdure sottaceto o sottolio, capperi, tonno, verdure cotte o crude (dalle rape alla lattuga) oppure anche legumi che arricchiscono di proteine rendendo questo piatto equilibrato e nutriente.
Per il tuo aperitivo puoi lasciare che ogni cliente crei quella giusta da un elenco di ingredienti disponibili. Puoi lasciare alla fantasia dei tuoi avventori e al gusto personale la scelta dell’aperitivo più giusto. È un modo eccellente per valorizzare l’aperitivo e renderlo unico.
Ma puoi anche dare qualche suggestione.
Una ricetta semplicissima che puoi divertirti a personalizzare come piace a te. L’importante è la qualità di base dei prodotti che danno il sapore e la sostanza al tuo piatto.
Puoi soffriggere i ceci già lessati con aglio, olio evo e lasciarli freddare e insaporire con qualche erbetta aromatica a fine cottura. Scegli dei pomodorini piccoli e succosi e tagliali in 4 parti così da ottenere degli spicchi. Condiscili in una ciotola a parte con olio evo, sale e origano (per seguire i sapori tradizionali pugliesi). Quando i ceci sono raffreddati completamente, uniscili con i pomodori e distribuiscili sulla frisa precedentemente sponzata e condita. A completare puoi distribuire fiocchi di ricotta di pecora e fogliette di basilico fresco. Una chiccheria!