La pizza spesso viene cotta nel forno elettrico ma, come si sa, è la cottura nel forno a legna a renderla più buona. Esistono, tuttavia, alcuni fattori che contribuiscono a trasformare una pizza cotta a legna in un capolavoro gastronomico. La pizza è uno spaccato importante della tradizione gastronomica italiana. Uno di quei piatti che ci rappresentano universalmente, a qualunque latitudine. Ed è proprio il binomio pizza-tradizione a rievocare il fascino e la storicità del forno a legna. Un fascino capace di attirare, come un magnete, folle desiderose di assaporare un'ottima pizza. Vuoi farti cogliere impreparato? Vuoi perdere la possibilità di inebriare i passanti con il profumo della tua pizza?

Forno a legna o forno elettrico?

Per comprendere quale sia la scelta ottimale, però, non è sufficiente sognare. Non basta pensare che sia solamente l'aroma sprigionato dal forno a fare la differenza. Devi, piuttosto, valutare pro e contro. E per farlo devi conoscere le caratteristiche, sia del forno a legna sia di quello elettrico.

Forno a legna: caratteristiche principali

Il forno a legna ricorda un camino acceso. La fiamma viva e il crepitio della legna che brucia creano un'atmosfera primordiale che affascina. Questo è il primo pro che puoi annotare nel tuo taccuino. Tecnicamente parlando, invece, è la cottura che deve interessarti. Nel forno a legna, infatti, la cottura della pizza avviene per irraggiamento. Ed è questo a garantirle una doratura e una croccantezza impeccabili. Prova a immaginare l'irraggiamento come un flusso di calore che, direttamente dalla volta del forno, accarezza dolcemente l'impasto della tua pizza. Ma non è solamente la cottura a giocare un ruolo cruciale. È la legna, infatti, a donare il sapore inconfondibile alla pizza. Durante la combustione, il legno emana oli essenziali che intensificano il grado di sapore della pizza stessa. Insomma, devi creare l'ambiente ideale: un luogo (il forno), che tenga lontano il fumo, che intrappoli l'aria calda e che dia un aroma ricercato alla pizza. A tal proposito ti consiglio di provare, oltre il classico ulivo, l'eucalipto. Infine, fai attenzione a non contrapporre il fuoco alla bocca del forno. In questo caso, il calore non verrà più intrappolato, ma si diffonderà all'esterno, attraverso la canna fumaria e la cappa. Questo comporta un consumo maggiore e un'inaspettata difficoltà nel controllare la cottura della pizza. Del resto, se il calore non si propaga correttamente, può diventare complesso per il tuo pizzaiolo gestire mozzarella, cornicione e pasta. Sai benissimo che una pizza cruda e collosa significa perdere clienti. Tu invece non solo non devi perderli, ma devi fidelizzare quelli che hai.

Forno elettrico: caratteristiche principali

Il forno elettrico può regalarti eguali soddisfazioni. È importante chiarire, infatti, fin da subito, che la cottura tramite forno elettrico non è da bocciare a priori. Certo, il profumo della tua pizza resterà intrappolato all'interno del forno, ma questo non provoca una cottura meno gustosa o poco fragrante. Ok, perdi l'aroma tipico (e fascinoso) del legno. Ma ti assicuro che se potessi bendare i tuoi ospiti, farebbero fatica a comprendere se la tua sia una pizza uscita da un forno a legna o da uno elettrico. Anche perché la cottura nel forno elettrico avviene in maniera quasi analoga, rispetto a quella nel forno a legna. La tua pizza cuoce per conduzione diretta di calore nel forno elettrico, e lo fa anche in quello a legna. L'unica cosa che cambia è la temperatura. E di conseguenza, i tempi di realizzazione aumentano. Se con un buon forno a legna una pizza si cuoce in 120 secondi, con uno elettrico il tempo aumenta leggermente. Cinque sono i minuti necessari (in media) per cuocere una pizza in un forno elettrico. Anche questo è un fattore da considerare quando dovrai scegliere il forno nuovo per la tua pizzeria. C'è da dire, però, che i trend cambiano, così come le esigenze. Non tutti, infatti, hanno lo spazio per ospitare un forno a legna. Così come i fondi per intraprendere una spesa, che può incidere parecchio sul bilancio di un locale (specialmente se appena avviato). Sarà, forse, per questo che gli ultimi forni elettrici da pizza raggiungono temperature sempre più elevate?

La pizza cotta nel forno a legna sembra più buona

Ok, forse avrei dovuto utilizzare un altro titolo per questo articolo. Perché - di fatto - non è il forno a rendere una pizza buona. O meglio, non è l'unico fattore. Dopotutto, il forno è uno strumento al tuo servizio (o del pizzaiolo). La pizza, invece, è un puzzle. Uno di quelli colorati, semplici, non troppo complessi da realizzare. Pochi pezzi, che devi comunque disporre in maniera corretta. Viceversa, il risultato sarà inguardabile... E immangiabile. Per ottenere una buona pizza servono, oltre un pizzaiolo capace, un ottimo impasto, una cottura perfetta e ingredienti freschi. La cottura dovrebbe essere un argomento archiviato a questo punto. Per quanto riguarda il pizzaiolo, dai uno sguardo a questo articolo. Per l'impasto, nella nostra sezione dedicata alle pizzerie trovi alcuni articoli che parlano di questo argomento. E per gli ingredienti ci pensa Multicash, il cash and carry di qualità e dai prezzi imbattibili.

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